Ancora devo realizzare il fatto che, ormai un mese fa, abbiamo lasciato il Sud-Est Asiatico, quello che, per due bellissimi mesi, ha fatto da casa alle nostre fantastiche avventure. Scriverne mi fa venire il magone. Ce lo dicevamo sempre: "Tutto questo ci mancherà tantissimo, ma ce ne renderemo conto solo dopo" e così è stato.
Singapore è semplicemente perfetta per dire "Addio" - anche se spero più in un arrivederci - al mondo e alla cultura asiatica. E' semplicemente la città più futuristica, ordinata e pulita che abbia mai visto. L'ideale, insomma, per allontanarci gradualmente da quello a cui eravamo stati abituati fino a quel momento.
I suoi immensi grattacieli, centri commerciali e strutture architettoniche ti trasportano davvero in un'altra dimensione, facendoti sentire nell'anno 3000. I prezzi sono molto più alti rispetto al resto del Sud-Est Asiatico e le regole più ferree (non si può nemmeno masticare un chewing-gum per strada), ma l'atmosfera che si respira è unica al mondo, soprattutto di notte, quando gli edifici della città si illuminano di colori strepitosi.