Orologio

venerdì 24 gennaio 2014

Paella Spagnola, la vera ricetta - Spanish Paella, the real recipe

Nel mio ultimo post avevo parlato dei fantastici giorni ad Aberdeen dello scorso week-end e avevo già anticipato che presto avrei condiviso la ricetta della Paella che il nostro amico spagnolo Javier ha cucinato per noi una sera. Così posso davvero dire di avere la vera e originale ricetta della Paella! Vi assicuro che è di una bontà indescrivibile, nemmeno nel mio ultimo viaggio a Valencia ho avuto modo di mangiarne una così buona. La versione di cui parlo è quella che prevede sia carne sia pesce. Eccola qua:

Ingredienti (per 4 persone circa):

- 5/6 coscette di pollo
- 1 peperone rosso
- Metà cipolla bianca
- Due spicchi d'aglio
- 200 ml di pomodoro in pezzi 
- Riso per paella ( è molto simile all'arborio )
- Circa una dozzina di gamberetti
- Coda di rospo
- 500 gr di cozze
- Birra chiara
- Colorante alimentare arancione (o, forse meglio, una bustina di Zafferano)
- Brodo di pesce
- Sale q. b.
- Olio d'oliva
- Pepe
- Prezzemolo fresco

Procedimento:

Innanzitutto bisogna assicurarsi di pulire bene le cozze (è un procedimento lungo e noioso lo so) e sgusciare i gamberetti ( vi consiglio di prenderli già sgusciati ), per quanto riguarda la coda di rospo, invece, per fortuna possiede solo un osso grosso al centro, quindi è molto semplice da pulire.

Dopo di che, tagliamo finemente l'aglio, la cipolla e il peperone rosso. Prendiamo una padella bella capiente (ci andrà tutta la paella dentro) e versiamo due-tre cucchiai d'olio d'oliva e lo lasciamo scaldare. Nel frattempo prendiamo un pentolino e prepariamo il brodo di pesce (va benissimo quello in dado).

Come l'olio è pronto, versiamoci dentro l'aglio e la cipolla e, appena quest'ultima comincia a dorarsi, aggiungiamo anche i pezzetti di peperone. Dopo due minuti, aggiungiamo anche le coscette di pollo, i gamberi sgusciati e la coda di rospo tagliata in pezzi abbastanza grandicelli.

Facciamo cuocere fino a quando il tutto non ci sembrerà quasi cotto, assicurandosi di mescolare spesso e bene, e aggiungiamo il riso per paella ( di solito misuro una tazzina da caffè per persona ), mescoliamo bene per farlo rosolare e come vediamo che rischia di attaccarsi sfumiamo con mezzo bicchiere di birra chiara. Aggiungiamo anche il pomodoro in pezzi e il colorante (o lo zafferano) e mescoliamo spesso per una decina - quindicina di minuti circa. Il sugo tenderà ad evaporare spesso, come vediamo che tutto il composto - specialmente il riso - rischia di attaccarsi, sfumiamo con un mestolo di brodo. A fine cottura aggiungiamo infine le cozze, aggiustiamo di sale e pepe e continuare la cottura fino a quando il riso non sarà cotto.

Et...voilà! La Paella Spagnola è pronta!



Purtroppo non avevamo prezzemolo fresco a disposizione ma...consiglio vivamente di spargerne qualche bel ciuffetto in qua e là! 
Spero avrete voglia di provarla a casa, si sposa benissimo con un bel Lambrusco nero- consiglio l'Otello della cantina Ceci, buonissimo!! La Paella è l'ideale per una bella cena tra amici.


Vi aspetto sul mio blog con la mia prossima ricetta, nonchè altra protagonista della sfida culinaria tra Spagna e Italia durante il week - end ad Aberdeen, le Lasagne alla Bolognese !

Un bacio
Beatrice B.

In my last post I talked about the great days spent in Aberdeen last weekend and I had already anticipated that soon I would have shared the recipe of the amazing Paella that our spanish friend Javier has cooked for us. So, now I can finally say to have the real and original recipe of Paella! I can assure that this is simply lovely, I 've never had the opportunity to try such a good Paella in my life, neither during my last trip to Valencia. The version I'm talking about is the one which includes both meat and fish. Here it is:

Ingredients (for 4 people approx): 

- 5/6 chicken drumsticks 
- 1 red pepper 
- Half white onion 
- Two pieces of garlic 
- 200 ml of tomato sauce in pieces 
- Paella's rice 
- About a dozen of prawns 
- Monkfish 
- 500 g of mussels 
- Ale 
- Orange food coloring (or, perhaps better, saffron) 
- Fish stock 
- Salt 
- Olive oil 
- Pepper 
- Fresh parsley

The procedure:

First of all, you have to clean the mussels (it is a long and boring procedure, better to get them already cleaned) and peel the prawns ( I recommend you take them already shelled) , regarding the monkfish, it fortunately only has a big bone in the middle, so it's very easy to remove it.

After that, chop the garlic, onion and red pepper finely . Then take a large pan ( you will have to cook in the whole paella ) and pour in 2 or 3 tablespoons of olive oil and let them warm up. In the meantime, take a small pot and prepare the fish stock ( you can easily buy the ready one and use it ) .

When the oil is ready , throw in the garlic and the onion and , as soon as they begin to brown , add the chopped pepper as well . After two minutes, add the chicken drumsticks , the shelled prawns and the cut monkfish.

Let it cook until everything looks almost cooked , making sure to stir often, and add the paella's rice ( I usually measure it with a cup of coffee per person ), mix it well and as the rice starts to stick, throw in half glass of beer. Then add the tomato sauce in pieces and the food coloring ( or the saffron ) and stir often for about ten - fifteen minutes. Most part of the sauce will evaporate, as you notice that all the mixture - especially the rice - is almost sticking , throw in some spoon of stock. When it's almost cooked, add the mussels, salt and pepper and go on cooking until the rice is well cooked.


And...the Spanish Paella is ready!

Unfortunately, we did not have any fresh parsley available ... but I highly recommend to spread some on your paella!
I hope you will try this at home. Serve it with a nice italian Lambrusco wine - I suggest the "Otello", simply amazing! Paella is just perfect for a nice dinner with friends. 


See you next time on my blog with another recipe, another star of the cooking challenge between Spain and Italy during the weekend in Aberdeen: Lasagne alla Bolognese! 


XOXO
Beatrice B.

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